PERIODI STORICI

1948 – 1960 : Formazione con esperienza figurativa.

1961 – 1964 : Sintesi della Figura.

1964 – 1967 : La Forza Plastica della Materia.

1967 – 1970: Periodo della scultura modulare “ideogramma” cioè che assolve la funzione ideogenica e contemporaneamente rappresenti la chiave strutturale delle sue opere; la validità e la potenzialità del modulo, sono garanzie della forza e dell’autenticità dell’artista.

1971 – 1973 IL MODULO NEL CONTESTO

strutture modulari incontrano la piastra nel senso metaforico dell’aspetto sociale vissuto dall’uomo.

1973 – 1983 : Periodo del “Volo”.

La scultura nasce dalla piastra di acciaio che rappresenta “l’agglomerato urbano”, l’idea prende una forma ritmica che si proietta nello spazio come anelito vitale e libertà del pensiero.

1983 – 1989 : Strutture come ritmi spaziali le sculture si sviluppano nella verticalità come sublimazione del pensiero, le opere assumono una notevole importanza perché sono “vivibili” fisicamente e mentalmente, diventando un filtro di meditazione tra lo spazio fisico e l’infinito.

Nelle ultime opere si nota una notevole rigorosità formale definita come “struttura architettonica dei le forme scandite da esatte cadenze armoniche”.

1990 – 1992 : “IL GIARDINO DEI FILOSOFI” 1990

” I QUATTRO EVANGELISTI” 1992

La scultura si sviluppa con la tematica dell’orizzontalità come spazio esistenziale; un richiamo per focalizzare la molteplicità dei valori “. La scultura non é più singola, ma composta da più elementi che convivono creando uno spazio “vivibile” a misura dell’uomo, nel quale il fruitore é libero di muoversi, di spaziare sia fisicamente che con il

pensiero.

Un nuovo riferimento della orizzontalità come spazio della configurazione dell’umanità soprattutto per stabilire l’equilibrio del conoscere, del sapere e della responsabilità per uno sviluppo civico culturale della nuova civiltà.

1992 – 1993 : “L’IDEA DIVENTA SEGNO”

La scultura cambia radicalmente formalmente e concettualmente. “L’idea diventa segno” la scultura assume un’ impronta essenziale per la rigorosità concettuale.

1993 – 1994 I “IMMAGINAZIONE CREATIVA”:processo mentale nel risveglio della immaginazione costruttiva.

“INTENSIONE ED ESTENSIONE” :Prendere nota delle modalità concettuali. La funzione delle proposizioni che compaiono sono funzioni di verità. Le posizioni estreme del punto di vista estensionale le fa completamente finite con le proposizioni e le mantiene al loro posto soltanto il valore della verità.

“PERFETTIBILITA”‘: La fede ottimistica nella capacità dell’uomo di raggiungere un’ eventuale completa realizzazione delle sue possibilità morali.

Si contrappone alle varie filosofie e teologie del pessimismo morale.

1994 – 2002 : PENSIERO MATERIALIZZATO

Moduli lavorati alla forgia, rami d’acciaio, tubi, lamiere incise a cannello. Viene preso dalla bellezza e dalla importanza delle aspirazioni umane un vigore formale che unisce una visione idealistica ad una certezza ancorata nel reale.

Si ritrova desiderio di aprirsi al mondo, dì elevare verso l’alto, esitazioni di lame incrociate come movimento che precede una linea dritta. Ecco quindi “Potenzialità”, “Volontà”, “Fede”, “Saggezza”,”Fonte di Armonia”, tutte opere che esprimono e materializzano delle caratteristiche e delle motivazioni umane.

2002 – 2005 : PUREZZA INCISIVA – FONTE DI LUCE

L’acciaio modellato con il fuoco risponde alla volontà dell’uomo mantenendo la nobiltà che gli appartiene. Esige una precisione, una esattezza, che per mette di esprimere chiaramente le proiezioni dell’intelligenza. Si arriva ad una visione originale del mondo dove l’immaginazione, l’ideale e la riflessione hanno il loro posto.

Abbinando l’acciaio con il cristallo lavorato a scheggia, si arriva ad una sintesi di forza come ricchezza del “pensiero”; le composizioni trovano nel lo spazio la loro libertà emanando fonte di luce.

2005 : VIVE OGGI IL TEMPO REMOTO

Nel percorso dell’ evoluzione del pensiero, delle arti, della ricerca, della analisi dell’astratto e del fantastico, si delineano concetti legati a forti valori essenziali.

2006: FONTE DI LUCE DALL’ORIGINE ALL’EVOLUZIONE

Il cristallo lavorato a scheggia come fonte di luce, origine della vita, fonte di crescita ed obiettivo nello spirito vitale . Il ferro rimane come supporto di forme di cristallo sulle quali la luce si rifrange con riflessi così particolari da coinvolgere il fruitore anche emotivamente.

2007 – 2010: EVOLUZIONE DELLA SCULTURA DI LUCE

La luce prende una forma propria, strappata dallo spazio e condotta come forma di una nuova spazialità integrando il vetro come vitalità del pensiero generato dal germoglio del ferro dando una lettura profonda vivibile della trasparenza della luce nel contesto dell’universo.

2011: LA SCULTURA DI LUCE E LA SUA ENERGIA NELLO SPAZIO COSMICO

Continua il percorso della scultura di luce identificabile nel cristallo il cui spazio nel contesto di ogni opera è infinito, trasparenze, riflessi sovrapposizioni non hanno limite, dando un libero universo alle forme ideali per ogni fruitore.

2014: ICONA DI LUCE

Una nuova consapevolezza si stacca dall’icona di un tempo per uno slancio futuro legato alla coesione umana, un messaggio di speranza e di fede proposto alla rivalutazione sociale.

2014 – 2016: SCULTURA ETEREA

La “Scultura Eterea” rivela il messaggio intellettuale al suo vertice, la materia è portata a dissolversi nello spazio infinito, ha cosi’ inizio il viaggio per l’eternità.